Cosa s’intende per BTP

Economia

Cosa s’intende per BTP

I btp o anche, Buoni del Tesoro Poliennali non sono altro che titoli di debito (obbligazioni) a medio-lungo termine, i quali vengono emessi dal Dipartimento del Tesoro (Ministero dell’Economia e delle Finanze) tramite una cedola fissa, posticipata pagata semestralmente. I Buoni del Tesoro Poliennali possono essere emessi con diverse scadenze, tra cui: 3, 5, 7,10, 15, 20, 30 e 50 anni, grazie ad un procedimento chiamato asta marginale, che si svolge generalmente due volte al mese. Durante la seconda settimana del mese per il BTP 3 e 7 anni e, in relazione alla domanda espressa dal mercato, i BTP 15 e/o 30 anni invece, durante l’ultima settimana del mese per i BTP 5 e 10 anni.

Esistono rischi cui si va incontro investendo in BTP?

L’investitore che ha intenzione di acquistare btp e allo stesso tempo vuole però mantenere i titoli fino alla scadenza, deve essere al corrente del fatto che l'unico vero rischio concreto è il rischio di credito (detto anche rischio emittente), che consiste nella possibilità che il Tesoro risulti inadempiente nel pagamento delle cedole o nel rimborso del capitale.
Colui che invece, ha deciso di investire in BTP con lo scopo di vendere i titoli prima della scadenza (o che comunque si trova nella situazione imprevista di doverlo fare) deve sapere che potrebbe incorrere anche nel rischio di mercato. Cosa s’intende?  Si tratta di fluttuazioni sfavorevoli (al rialzo) dei rendimenti, i quali potrebbero causare una discesa del prezzo del BTP al di sotto di quello di asta o di acquisto sul mercato secondario, causando di conseguenza, una minusvalenza per l'investitore (avviene invece l'opposto in caso di discese dei rendimenti).

E' bene però, far presente che il secondo tipo di rischio è tanto più elevato quanto maggiore è la vita residua del BTP. Cosa vuol dire? Semplicemente che le variazioni dei rendimenti sono caratterizzati da effetti più consistenti sui BTP (e sulle obbligazioni a tasso fisso in genere) a più lunga scadenza.

Vale la pena investire in BTP?

La risposta a questa domanda è sì! Infatti, i BTP sono titoli obbligazionari particolarmente adatti per investimenti sia di medio, di lungo che di lunghissimo periodo, che non fanno altro che garantire cedole periodiche fisse e quindi di conseguenza, incassi regolari e predeterminati allo stesso tempo. I BTP presentano un profilo di rischio medio/basso, essendo emessi da uno stato sovrano, qualora ovviamente si decide di mantenerli fino alla scadenza.

Nel caso contrario, i BTP possono diventare molto rischiosi, specialmente sulle scadenze più lontane nel tempo. Questo ultimo aspetto rende i BTP "lunghi" più appetibili per gli investitori propensi al rischio o che sono comunque intenzionati a speculare sulle oscillazioni dei rendimenti.

Nicola Viadotti

Sono uno scrittore di giorno, un avido lettore di notte. Amo esplorare culture diverse e studiare la condizione umana. Odio la finzione.