Cura del parquet: la pulizia

Fai da te

Le scelte che abbiamo a disposizione per realizzare i pavimenti delle nostre case sono sicuramente numerose, specie grazie ai nuovi materiali utilizzati nell’architettura moderna; tuttavia, il legno rimane sempre uno dei più apprezzati e lussuosi – e purtroppo, proprio per queste ragioni, anche uno dei più costosi, sia per l’acquisto, che per l’installazione. Ne segue che, per preservare nel tempo sia la bellezza del materiale che il valore del considerevole investimento fatto, è necessario occuparsi con cura anche di dettagli come il lavoro di pulire i pavimenti. Non tutti, e non sempre, possono ovviamente affidare tale compito ad un’impresa di pulizie professionale: ma anche se ci si prende cura in prima persona di tale operazione, è possibile, con le giuste cautele, avere parquet perfettamente puliti e allo stesso tempo liberi da rischi di danneggiamento. Si tratta soltanto di scegliere gli strumenti giusti, e usare i detergenti più adatti.

Iniziamo quindi dalla scelta degli strumenti, come la scopa: un parquet è particolarmente vulnerabile a rigature e segni, e quindi dovremo preferirne un tipo che non ci faccia rischiare di rovinare le assicelle di legno. L’ideale è perciò una scopa a setole morbide e fitte, di alta qualità, che ci permetta di eliminare tutta la sporcizia con delicatezza. Anche uno straccio, che ci permetta di arrivare negli angoli più scomodi, sarà utile; e naturalmente, pochi strumenti sono più validi, anche in questo caso, di un buon aspirapolvere, che rimuoverà anche le particelle di sporco più tenaci e irriducibili che si fossero insinuate fra le assicelle.

Se però scopa e straccio ci liberano della polvere, per pulire davvero dobbiamo impiegare dei detergenti; e qui occorre fare davvero attenzione per non rovinare il legno. Mai usare prodotti che contengano ammoniaca, o peggio ancora che siano a base alcalina; possono togliere lucentezza al legno o addirittura lasciarvi delle odiose macchie scolorite, bianche. Sono da evitare anche i saponi a base oleosa, o gli spray spesso usati per la pulizia dei mobili; essi infatti vanno a saturare i pori del legno, rendendo difficile l’assorbimento della cera al prossimo passaggio – che è invece vitale per preservare il parquet. E altra regola semplice ma capitale, mai bagnare il parquet, neppure poco: basta pochissima acqua per infiltrarsi, gonfiare le assicelle, e rovinare il pavimento tanto prezioso.

Nicola Viadotti

Sono uno scrittore di giorno, un avido lettore di notte. Amo esplorare culture diverse e studiare la condizione umana. Odio la finzione.