Le piastrelle per il bagno una panoramica illustrativa

Arredamento

Quando ci si approccia alla realizzazione o alla ristrutturazione del proprio bagno, spesso ci si incontra con tanti materiali tra cui scegliere e tante spese da affrontare. Il commercio rischia di subissarci di alternative e di grandi gamme di aspettative. A tal proposito, quali sono le piastrelle che potranno essere le migliori per il nostro bagno? Oggi tra le scelte più consolidate e comuni, si collocano la ceramica e il gres porcellanato, oggetti a continue variazioni sul tema da parte di interior designer e architetti. Questi due materiali sono reperibili in differenti formati e lavorazioni, gli spessori sono solitamente ultra sottili per entrambi, ma le dimensioni compensano di gran lunga lo spessore: questa tipologia può risultare molto comoda nel momento in cui si volesse mettere il nuovo mattone sul pavimento preesistente senza smantellarlo. Se non si è amanti di questi due materiali, esistono comunque la pietra naturale e acrilica, di forte tendenza e disponibile in diversi listoni di legno.

Attenti, si scivola!

Uno dei maggiori problemi nella scelta delle piastrelle, risiede nel capire il livello di scivolosità. In bagno si sa, il rischio di scivolare sul pavimento esiste e ci si premura per ridurre al minimo questo rischio. Basta però guardare i famosi coefficienti di scivolosità, che sono indicati con il valore R, seguito da dei numeri in ordine crescente. La classificazione dei prodotti, avviene grazie a diverse occasioni di utilizzo: se si dovesse scegliere una piastrella residenziale non si potrebbe non tenere in considerazione un materiale poroso. La morale è quella di non lasciarvi incantare dalla sola estetica, verificate sempre che la piastrella sia adatta per il vostro ambiente. Anche se anti-scivolo, non potete assolutamente utilizzare le piastrelle della cucina!

I giusti accostamenti

Le dimensioni delle piastrelle possono essere relative all’utilizzo che se ne deve fare. Nel caso del bagno, le piastrelle utili sono sostanzialmente raggruppabili in tre categorie: le piastrelle per il rivestimento della parete, le piastrelle per la pavimentazione e le piastrelle destinate allo spazio doccia. La grandezza è determinata quindi dalla posizione. C’è chi sceglie dei set coordinati, anche di lunghezze differenti ma dello stesso materiale e dalle stesse finiture. I completi continuativi sono capaci di offrire una certa uniformità al bagno, scacciando però la banalità tipica della stessa fantasia. Gradevole per il box doccia risultano ad esempio le piastrelle a mosaico, capaci di rievocare il sentore di una civiltà antica: esse potranno essere accompagnate da un pavimento dello stesso colore e lavorazione, ma in lastre di una dimensione imponente. Le piastrelle della parete invece spesso si scelgono per contrasti cromatici e di formato medio, appartenente alla stessa gamma delle piastrelle per il box e per il pavimento. Edil Domus potrà occuparsi del rifacimento del vostro bagno a Roma, non venendo meno a quelle che sono alle vostre esigenze e, al contempo, alle mode del momento.