Essere punti da qualsiasi insetto non piace a nessuno, non c’è dubbio: anche una semplice puntura di zanzara ci causa un fastidioso prurito e uno spiacevole arrossamento, perciò figuriamoci quanto siamo ansiosi di evitare la ben più dolorosa puntura di una vespa arrabbiata. Ma prima di improvvisare tecniche caserecce per liberarci dalle vespe come capita, conviene imparare qualcosa su questi animali e su quali siano i metodi più efficaci per liberarsene: ne guadagneremo sotto il profilo dei risultati, del tempo sprecato… e anche, e non è poco, delle punture che ci risparmieremo!
Iniziamo con il chiarire che dei due tipi principali di vespe, soltanto uno ci crea problemi: quello sociale, che crea nidi nei nostri giardini o perfino nelle nostre case, e che è caratterizzato da una straordinaria aggressività, che porta gli esemplari ad attaccare anche al minimo contatto accidentale. L’altro genere, quello solitario, non costruisce nidi e non soltanto non ci infastidisce, ma è utile ai giardini perché si nutre di piccoli parassiti. Ciò detto, però, quali sono i metodi migliori per liberarci da quelle vespe che invece costituiscono un serio problema?
Spiace usare un vecchio adagio, ma resta vero: la prevenzione è la tappa più importante, e prevenire richiede certe conoscenze. Ad esempio, è importante sapere che la stagione fredda uccide rapidamente tutte le vespe, tranne una: la regina, che sopravvive andando in letargo. Si sveglierà a primavera, e inizierà a cercare un luogo dove costruire un nido per stabilire una nuova colonia. Dunque, se all’inizio della bella stagione vedete una vespa grossa e solitaria che si aggira intorno alla vostra casa, magari nel garage, non esitate e uccidetela: con buona probabilità è una regina, e uccidendola eliminerete il problema alla radice in modo definitivo. Secondariamente, è buona cosa eliminare le occasioni di costruzione del nido stesso: questo si traduce nell’otturare fori e crepe nel terreno e nelle pareti, che sono luoghi d’elezione per i nidi di vespa. Non trovandone, questi insetti si sposteranno altrove.
Se d’altro canto la prevenzione non c’è stata o non è bastata, e avete già dei nidi di cui occuparvi, i metodi sono diversi. Il più semplice, se sapete esattamente dove si trova un nido sotterraneo, è quello di versarvi del diesel o del kerosene: i fumi tossici uccideranno le vespe molto rapidamente. Per evitare di essere punti, vi converrà agire di notte, quando le vespe non sono attive, e in coppia, così che il vostro assistente chiuda immediatamente il buco non appena avrete versato il carburante.
Per quanto invece riguarda i nidi esterni, resta valida la raccomandazione di agire di notte, ma dovrete proteggervi bene dalle punture con diversi strati di vestiario e irrorare il nido di pesticida – idealmente in una bomboletta ad alta pressione, che vi permetterà di spruzzarlo da lontano. In questo modo, senza rischi, dovreste essere in grado di eliminare rapidamente il problema.