Le serie tv alimentano il sogno americano

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Da qualche anno le serie tv vengono viste come “il grande romanzo americano”, un modo alternativo di conoscere ed in parte vivere l’America che ci viene palesata così come pensiamo di conoscerla ma allo stesso tempo come non l’abbiamo mai vista.
Recentemente, grazie anche allo sviluppo di siti streaming come Netflix, i telefilm sono diventati anche più importanti del cinema e dei libri, evidenziando il distacco e l’apprezzamento dei primi al discapito dei secondi.
Non è infatti un caso che nei prodotti seriali degli ultimi anni vi siano come rappresentati il ‘’sogno americano’’ e tutto ciò che lo caratterizza con l’intento di mantenerlo nel tempo ed evitare che in qualche modo si affievolisca. Prodotti come The Americans, MadMen e House of Cards raccontano la fragilità di un Paese che tendiamo a considerare perennemente forte e indistruttibile.

Le debolezze che divengono forza

Un tema spesso centrale in queste serie tv ambientate in America vedono come  sfondo (ma neanche tanto marginale) la denuncia delle fragilità e delle debolezze tipicamente americane, sfruttate per invadere senza riserve l’immaginario pubblico.
Ciò è reso possibile principalmente in due modi: la vendita del ‘’sogno del Bene’’, in eterno contrasto con il Male e la trasformazione di anti-eroi in idoli e persone da imitare, due esempi su tutti non possono che essere Dexter, il giustiziere, colui che per placare la sua sete di sangue nata in seguito ad un trauma subito da infante uccide coloro che in qualche modo sfuggono alla giustizia e Walter White, colui che iniziò a produrre e vendere droga dopo aver scoperto di avere il cancro.
Le serie sono quindi la nostra finestra su quel mondo lontano (ma ormai neanche tanto) e che può essere vissuto attraverso l’ottenimento di un permesso di soggiorno, che potrete avere rivolgendovi allo Studio Legale Carlo Castaldi o andando sul sito http://www.studiolegalecarlocastaldi.com.

L’esempio di House of Cards

Gli spettatori, nel momento in cui scelgono di iniziare la visione di una nuova serie tv cercano di comprendere quanto essa possa spingersi oltre attraverso dei temi, un linguaggio ed una psicologia mai utilizzati prima.
In House of Cards, ad esempio, vediamo rappresentata anche l’istituzione del matrimonio, pilastro della cultura americana e spesso visto sotto la lente dell’apparenza e del dato economico da mantenere a discapito di un’eventuale felicità.
Al matrimonio che lega i coniugi Underwood si affianca la loro lotta al potere e gli intrighi ad esso legati, rendendo vivo l’esempio di realtà presenti (fatta eccezione per gli omicidi, ovviamente).

Nicola Viadotti

Sono uno scrittore di giorno, un avido lettore di notte. Amo esplorare culture diverse e studiare la condizione umana. Odio la finzione.