La produzione di materiali da impiegare negli ambiti più svariati richiede un'attenzione particolare e minuziosa per evitare di scongiurare quanto più possibile eventuali malfunzionamenti.
Tutti, almeno una volta nella vita, avranno sentito parlare del controllo qualità: si tratta di un particolare processo che ha come scopo principale quello di saggiare l'effettivo funzionamento di un materiale prima di consegnarlo al mercato, compiendo una serie di indagini tecniche volte ad identificare eventuali lesioni che a lungo andare ne comprometterebbero l'utilizzo.
I controlli non distruttivi: cosa sono?
I controlli non distruttivi sono una serie di ispezioni che avvengono durante le fasi di costruzione e non solo. Le modalità con cui avvengono questi controlli sono varie, ed ognuna di esse viene effettuata servendosi delle tecnologie attualmente presenti sul mercato.
Tra le tante possiamo identificare i controlli con liquidi penetranti o controlli ultrasonori; ma in cosa consistono esattamente?
I controlli con liquidi penetranti consistono nell'utilizzo di spray, pennelli o immersioni su materiali laminati, forgiati trafilati e via discorrendo. Il liquido interagisce con la superficie attraverso la capillarità, tenendo conto del fatto che il materiale deve essere adeguatamente pulito, sgrassato e liberato da ogni ostruzione che altrimenti darebbe un risultato falsato. Sebbene questa modalità sia vantaggiosa ed economica, è comunque doveroso sottolineare che non è possibile applicarla per materiali porosi, verniciati o caratterizzati da una geometria troppo complessa.
Il controllo ultrasonoro, invece, consiste nella propagazione di un fascio ultrasonoro sulla superficie del materiale in esame che avviene tramite l'utilizzo di uno strumento chiamato trasduttore: qualora dovessero esserci delle malformazioni sulla superficie del materiale, l'ampiezza degli echi cambierà, evidenziando così delle lesioni sul materiale; il risultato dell'indagine comparirà sul refertogramma.
L'importanza dei trattamenti termici
Oltre ai controlli non distruttivi, un'ulteriore modalità che viene utilizzata dalle aziende per la sua elevata attendibilità, è il trattamento termico.
Negli ultimi tempi, infatti, questa tipologia di trattamento è ampiamente adoperata soprattutto da parte di aziende metallurgiche e da aziende meccaniche. Il motivo principale per cui anche questa modalità viene utilizzata, è data in particolar modo da un valore aggiunto importante che acquisisce il prodotto finale in termini di sicurezza.
I trattamenti termici sono, fondamentalmente, due: trattamenti termici in forno e trattamenti termici localizzati.
I trattamenti termici in forno vengono eseguiti in spazi esterni di 10.000 mq, particolarmente adatti per la movimentazione e lo stoccaggio dei pezzi. A seconda delle specifiche esigenze del cliente, poi, le temperature possono raggiungere anche i 1.200°, così da ottenere una visione chiara e precisa delle condizioni effettive dei pezzi sottoposti a controllo.
I trattamenti termici localizzati, invece, avvengono per mezzo di resistenze elettriche a contatto che propagano il calore su tutta la superficie; questa modalità si rivela essere particolarmente adatta nel caso in cui ci si trovi di fronte ad un pezzo che non può essere smontato, ottenendo ugualmente un ottimo risultato.
In definitiva, quindi, i controlli non distruttivi sono di vitale importanza per far sì che un materiale possa operare nel pieno delle sue funzionalità. Tuttavia, come è facilmente intuibile, è di fondamentale importanza affidarsi ad un'azienda che sia in grado di operare nel pieno della sicurezza e che possa garantire un'elevata professionalità.
Centrotest.com si occupa di effettuare controlli volti a saggiare l'effettivo funzionamento dei materiali, operando nel pieno rispetto di tutte quelle che sono le varie esigenze dei clienti.