Per quanto riguarda il tema dell'immigrazione, siamo abituati a vedere dai giornali e dai media quelli che sono i principali flussi migratori facenti capo a questo fenomeno ovvero le ondate di disperati provenienti da Africa Sub sahariana e Medio Oriente. Esiste però un altro tipo di immigrazione più modesta ma continua e silenziosa proveniente dal Sud America ed in particolare dal Venezuela.
Il Venezuela è caratterizzato da un critico scenario politico ed economico dove diritti e stile di vita dignitoso sono quanto mai a repentaglio. L'avvento del Governo Maduro, le sue folli politiche e gli scontri con l'opposizione hanno dato il via ad un lento ed inarrestabile esodo che punta sia verso la Colombia (attraverso i pochissimi varchi disponibili) ma anche verso il nostro paese.
Un viaggio al contrario se pensiamo che il Venezuela fu la meta dei viaggi della speranza di tanti italiani che nei primi anni del '900 tentarono la fortuna del lussureggiante paese sud americano.
Molti partono con un visto turistico e con un biglietto aereo andata e ritorno, ma sono pochi quelli che decidono di fare ritorno. Basti notare i numerosi sedili vuoti sui voli che da grandi aeroporti come Fiumicino o Malpensa sono diretti verso Caracas.
Per questo tantissimi cittadini venezuelani tentano la carta dell'immigrazione verso l'Italia, cercando online una professionista che possa aiutarli come traduttore venezuelano italiano, anche se ovviamente è più corretto parlare di traduzioni dallo spagnolo all'italiano. Le persone che ricercano questi servizi di traduzione lo fanno perchè necessitano di una traduzione con valore legale (traduzioni asseverate o legalizzate) di documenti ufficiali come certificati di nascita, di stato civile di matrimonio ecc… Sembra paradossale ma per queste persone è più facile ottenere una traduzione oltre oceano che richiederla nel proprio paese: il clima di instabilità in Venezuela crea tempi di attesa biblici presso le ambasciate con liste di attesa che possono prolungarsi per anni. Un compromesso inaccettabile per chi vuole lasciare il paese.
La comunità venezuelana in Italia conta 7450 unità con gli emigranti concentrati in Abruzzo, Basilicata e Calabria. Probabilmente dal momento che queste regioni sono state oggetto ad inizio '900 dell'emigrazione verso il Venezuela, non c'è da stupirsi che magari molti venezuelani decidano di fare ritorno nelle terre d'origine. Negli ultimi anni la variazione annua nel numero dei venezuelani nel nostro paese è del 16%.
La percentuale di donne emigrate in certe regioni risulta il doppio di quella degli uomini, caratteristica che accomuna un po' tutte le donne sudamericane che decidono di emigrare nel bel paese.