L'acquisto di una stampante può rappresentare un investimento importante, sia per le attività professionali che per l’uso domestico. Tra l’altro spesso ci si dimentica che le spese per la stampante non si limitano solo all'acquisto iniziale, ma includono anche il costo delle cartucce, della manutenzione e dell'energia elettrica.
È per questo che oggi ci occuperemo di capire come gestire al meglio queste spese, in modo tale da operare scelte oculate ed orientate al risparmio. Il nostro consiglio è quello di ragionare anche sul lungo termine, prendendo decisioni che ci permettano di risparmiare senza rinunce e, soprattutto, senza sprechi. Qui di seguito vedremo quali sono gli aspetti da considerare per risparmiare sui costi della stampante a partire dalla scelta di cartucce di qualità a buon prezzo.
Hai scelto un modello adatto alle tue esigenze di stampa?
La scelta della stampante è fondamentale per poter risparmiare denaro. Esistono diversi tipi di stampanti sul mercato, come quelle a getto d'inchiostro o quelle laser, domestiche o professionali, con opzioni avanzate o semplici. La scelta del modello giusto dipende dalla destinazione d’uso della stampante, cioè di cosa siamo soliti stampare. Se abbiamo spesso bisogno di documenti a colori, ad esempio, una stampante a getto d'inchiostro si rivelerà la scelta più adatta. Per la stampa di documenti in bianco e nero, invece, una stampante laser potrebbe essere la soluzione migliore in termini di costo e convenienza. Inoltre se si utilizza la stampante solo a livello domestico, è inutile acquistare una stampante professionale costosa e avanzata visti i costi di manutenzione e alimentazione che può richiedere.
Sapevi che non tutte le cartucce sono costose?
Le cartucce originali del produttore della stampante spesso possono risultare costose. La buona notizia è che esistono sul mercato molte alternative più convenienti, come le cartucce compatibili o rigenerate. Queste cartucce sono prodotte da aziende terze e offrono una qualità di stampa pari a quella delle cartucce originali, ma ad un prezzo inferiore. Chiaramente è importante fare attenzione alla scelta del produttore e optare per prodotti di qualità per evitare problemi di inchiostro o di compatibilità con la stampante.
Stai usando le giuste impostazioni di stampa?
Un'altra buona pratica per risparmiare sulla stampa è quella di utilizzare le impostazioni di stampa giuste. Spesso, infatti, la stampa viene effettuata con impostazioni di default che utilizzano un maggior quantitativo di inchiostro rispetto a quello necessario.
Ci sono funzioni come stampa-eco o stampa in scala di grigi che permettono di ridurre in modo significativo il quantitativo di inchiostro utilizzato dalla stampante e, quindi, di dare un taglio ai costi di alimentazione. Provare per credere.
È davvero necessario stampare quel documento?
Prima di premere il tasto di stampa, è opportuno chiedersi se è davvero necessario stampare il documento in questione. Molte volte, infatti, è possibile evitare la stampa e optare per alternative digitali, come l'invio via email o la conservazione del documento su un dispositivo di archiviazione digitale. Stampare meno significa consumare meno e, quindi, inquinare meno. Si tratta di una responsabilità che abbiamo tutti noi ogni volta che mettiamo mano ai nostri consumi abituali. Il risparmio, infatti, va di pari passo con il rispetto dell’ambiente ed è una scelta che possiamo operare ogni giorno, evitando sprechi e consumi inutili che fanno male alle nostre finanze e all’ambiente che ci circonda