L’arredamento vintage è davvero molto gettonato e non solo potrà permettere di risparmiare, ma porterà in casa o negli ambienti lavorativi una ventata di storia e classe ineguagliabile. Molto spesso infatti sia gli arredi che i complementi retrò sono di ottima fattura, hanno uno stile magnetico e sono perfetti per caratterizzare anche le stanze più moderne. Scopriamo qui dove trovare gli arredi vintage, quali sono i pezzi must have e più di tendenza e come abbinarli agli stili d’arredo odierni.
I pezzi vintage assolutamente da avere
Nel panorama degli articoli d’arredo e dei complementi vintage c’è davvero da perdersi; ogni elementi infatti ha una sua storia, un suo allure particolare e degno di nota, ma ci sono accessori più facili da abbinare alle nostre case attuali e che sicuramente risultano più pratici e funzionali. Tra questi al primo posto troviamo le lampade di cui quelle iconiche sono tra le più desiderate; si tratta di pezzi che hanno fatto la storia del design internazionale come la lampada Bilia disegnata da Gio Ponti e realizzata da Fontana Arte nel lontano 1932 o Arco di Achille e Giacomo Castiglioni prodotta da Flos nel 1962. Ce ne sono davvero tantissimi modelli ma pure quelle che non sono considerate iconiche hanno un loro mood ineccepibile e perfetto da abbinare ai nostri arredi moderni. Non solo, tra i pezzi must have anche i pouf, le poltrone con braccioli dall’allure Barocco, i comodini e i tavolini da fumo.
Come abbinare i pezzi vintage
Abbinare i pezzi d’arredo vintage può sembrare complicato, ma basta seguire alcune regole per creare spazi armoniosi e personalizzati al 100%. In primis è necessario scegliere sempre elementi funzionali, saranno più facili da inserire in contesti moderni, oppure al contrario optare per suppellettili molto originali e particolari che staranno bene praticamente ovunque proprio per la loro natura unconventional. Importantissimo è prediligere complementi o arredi che siano in linea per colore e materiali con il resto della stanza: via libera quindi a tavolini in legno in contesti tradizionali o in arte povera, shabby o country e così via. Infine è altrettanto importante scegliere oggetti in buono stato, magari restaurati di fresco o che comunque siano utilizzabili e belli da vedere, sembra scontato ma spesso per risparmiare si opta per prodotti di scarsa qualità e per nulla pratici. Per evitare tutto ciò basterà anche solo recarsi o rivolgersi a negozi specializzati nel settore vintage, a mercatini dell’usato nazionali, professionali e ben forniti.
Dove acquistare complementi ed arredi vintage
Come appena sottolineato la provenienza degli arredi e dei complementi vintage è importantissima e non può essere sottovalutata, specialmente oggigiorno. In Italia purtroppo ci sono mercatini dell’usato o provati che si sono improvvisati in questo mercato e che propongono pezzi mal tenuti, sporchi, non curati e a prezzi per nulla in linea con i competitor più professionali ed esperti. Ad esempio per non sbagliare ci si potrà rivolgere al Mercatino dell’usato di Firenze, visitabile anche all’indirizzo web Mercatino Usato Firenze; qui è anche possibile chiedere informazioni, portare i propri oggetti retrò e acquistare merce ideale da abbinare alle nostre case o ai nostri spazi lavorativi senza fatica. Ottimo rapporto qualità prezzo, prodotti impeccabili, ben tenuti, versatili e variegati, professionalità e precisione sono alcune delle doti imprescindibili di un punto vendita dell’usato vintage più o meno di valore.